PLDD DISCOLUX CERVICAL: Trattamento Laser Percutaneo Mini-Invasivo Delle Ernie Cervicali.
Descrizione:
Le Ernie del disco cervicali, come quelle lombari, sono causate da un processo degenerativo a carico del complesso disco/vertebrale.
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Le ernie discali si classificano in base al grado di erniazione del disco. • Degenerazione: invecchiamento più o meno precoce dei dischi intervertebrali, con conseguente perdita di spessore del disco e successiva alterazione delle sue fondamentali proprietà biomeccaniche. • Protrusione: il disco perde la sua consistenza originaria e le sue capacità di ammortizzare i carichi delle vertebre: deformandosi, protrude, cioè deborda e invade spazi non dovuti, per esempio toccando le radici nervose, ma rimane contenuta nell’anulus fibroso. • Estrusione: il nucleo polposo fuoriesce perforando anche il legamento longitudinale posteriore. • Espulsione: parte del materiale erniato è completamente espulso e perde la continuità con il nucleo polposo; si formano frammenti sequestrati. |
Le ernie discali si classificano anche in base a dove è localizzata l’erniazione del disco:
o Mediana: l'erniazione è rivolta posteriormente lungo la linea mediana.
o Paramediana: l’erniazione è rivolta posteriormente poco distante dalla linea mediana.
o Laterale: l’erniazione è rivolta posteriormente notevolmente distante dalla linea mediana
o Intraforaminale: queste erniazioni vanno ad interessare il forame di coniugazione, la radice nervosa viene non solo viene compressa e dislocata, come nelle più comuni ernie paramediane, ma anche schiacciata contro il peduncolo della vertebra sovrastante e/o contro l’articolazione interapofisaria.
o Extraforaminale: questa erniazione non interessa il forame di coniugazione, ma comprime la parte esterna della radice nervosa al livello di uscita dal foro di congiunzione, oppure interessa la radice sovrastante se è più laterale.
Fattori di rischio
Oltre all’usura causata dall’invecchiamento, altri fattori possono aumentare la probabilità di un’ernia al disco.
• Posture scorrette della schiena. Usare i muscoli della schiena per sollevare gli oggetti pesanti senza piegare le ginocchia può causare un’ernia del disco per la forte pressione esercitata sui dischi intervertebrali.
• Genere. Gli uomini tra i 30 e 50 hanno più probabilità di avere un’ernia.
• Peso. Essere in sovrappeso aggiunge della tensione sui dischi della schiena.
• Attività ripetitive che sforzano la colonna vertebrale.
• Molti lavori sono fisicamente usuranti, alcuni prevedono continui sollevamenti, tirate, flessioni o torsioni.
• Guidare per lunghi periodi. Le vibrazioni mettono pressione sulla colonna vertebrale e sui dischi.
• Stile di vita sedentario. L’esercizio fisico regolare è importante nella prevenzione di molte malattie, tra cui un’ernia del disco.
• Fumatori. Si ritiene che il fumo di sigaretta riduce l’apporto di ossigeno al disco e provoca una degenerazione più rapida.
• L’ernia cervicale può essere causata da incidenti stradali che causano il colpo di frusta o da altri traumi
Sintomi:
I sintomi di un’ernia cervicale sono molteplici, e variano da zero, ovvero quando l’ernia è asintomatica, fino alla paralisi.
Le ernie sintomatiche invece provocano sintomi che dipendono principalmente dal distretto della colonna vertebrale in cui compaiono.
• Apparato Muscolo Scheletrico: - Dolore alle Braccia - Dolore alle Scapole - Dolore al Torace - Torcicollo - Deficit Motorio delle braccia e delle mani - Perdita di sensibilità - Formicolii • Apparato Uro-genitale: - Perdita di controllo degli sfinteri - Problemi di erezione - Incontinenza • Sintomi Sistemici: - Vertigini - Sonnolenza - Disturbi della vista |
Valutazione clinica:
Se la diagnosi è di sospetto di ernia discale, le prime indagini generalmente richieste sono le radiografie e la risonanza magnetica del rachide cervicale. Il sospetto diagnostico può essere posto inoltre con l'esame fisico, valutando la sede del dolore, lo stato dei riflessi, la sensibilità, la forza ed il trofismo muscolare; in base a queste diagnosi si può capire quale radice del tratto cervicale viene coinvolta.
Radice Coinvolta | Posizione della lesione | Dolore percepito | Disfunzione motoria | Disfunzione sensoriale | Cambiamento nei riflessi |
C5 | C4/5 | Spalla e braccio superiore | Muscoli della spalla (Deltoide-sovraspinato- sottospinato) ↓Abduzione e rotazione esterna | ↓Parte superiore e laterale della spalla | ↓ Riflesso del bicipite |
C6 | C5/6 | Lato radiale dell’avambraccio | Bicipiti e muscoli brachiali ↓flessione del gomite e Supinazione |
Parte radiale dell’avambraccio | ↓Riflessi del pollice e del Brachioradiale |
C7 | C6/7 | Lato dorsale dell’avambraccio | Tricipiti ↓estensione del gomito |
↓Dito indice e medio | ↓ Riflessi del tricipite |
C8 | C7/T1 | Lato ulnare dell’avambraccio | Muscoli intrinseci della mano ↓Adduzione e abduzione |
↓Dito anulare e mignolo | Nessun cambiamento |
La nostra soluzione:
Trattamento Laser Percutaneo Mini-Invasivo Delle Ernie Cervicali.
Laser Eutermico Discolux® - Sistema per la decompressione delle ernie discali cervicali a temperatura biologica.
Nella tecnica Laser Eutermico Discolux® Ho:YAG le quantità ed i valori energetici sono notevolmente bassi, ottenendo così una decompressione del disco vertebrale mediante la destrutturazione e colliquazione, non la vaporizzazione, del gel nucleare mantenendo inalterati i fibroblasti del nucleo polposo con l’auspicio che questo possa ricostituirsi fisiologicamente. |
Il Laser Discolux® Ho:YAG per le sue particolarità peculiari permette di innescare la liquefazione di una porzione di nucleo discale già a temperature medie non superiori a 45°C. |
Come Funziona:
Il sistema Discolux®, grazie alle sue esclusive caratteristiche, prevede la destrutturazione, e non la vaporizzazione, del nucleo polposo intervertebrale, al fine di rimuovere parte del nucleo polposo per liberare lo spazio e favorire il riassorbimento del disco erniato; tutto ciò permette l’esecuzione della decompressione discale a regimi termici (45°C) molto inferiori di quelli necessari per la nucleo-vaporizzazione (100°C).
Caratteristiche laser:
Caratteristiche esclusive del Laser Eutermico Discolux® Ho:YAG 2100nm
Bassa energia per impulso (150mJ)
Impulso corto (τ-on = 200 μs).
Bassa frequenza (f=10 Hz).
Bassa energia totale (270 J in 3 minuti di erogazione energia).
Incremento Termico molto limitato.
Sicurezza:
Il Laser Discolux® ha una luce mediata da una sorgente ad Olmio (Ho:YAG) quando erogato in un mezzo acquoso, come il disco intervertebrale, la sua luce penetra oltre il terminale della fibra ottica per soli 33 micron (0,033 cm è di profondità di penetrazione della luce), questo, insieme alle basse energie necessarie alla liquefazione, limita l’azione termica ad una area di pochi millimetri intorno alla bolla del raggio, sufficienti per la sua azione di liquefazione ma assolutamente sicuri per evitare accumulo di calore, tanto che possiamo affermare con sicurezza che non si superano i 45°C.
Termografie durante emissione con Laser Eutermico Discolux® |
Termografie durante emissione Laser diodico a 980nm |
NESSUN RISCHIO DI DANNO TERMICO. |
Grafico che mostra il funzionamento del ciclo pulsato del Laser Discolux®. È molto importante notare la lunghezza del tempo d’inattività tra un impulso ed il seguente, questa è una caratteristica fondamentale per il controllo dell’accumulo della temperatura. Basse frequenze, quindi intervalli lunghi o basse energie per impulso sono mezzi efficaci per controllare l’impatto termico. In questo modo, un eccessivo accumulo del calore può essere evitato prima di provocare un danno strutturale ai tessuti circostanti. |
Benefits:
• Temperatura Biologica
• Tecnica Percutanea
• Sicuro
• Veloce
• Nessun rischio di produrre danni termici
• Benessere immediato del paziente
Indicazioni:
Indicazioni per la decompressione discale Cervicale percutanea tramite sistema Laser Discolux®:
Il trattamento è indicato nei pazienti con protrusione contenuta di I e II grado a carico dei dischi del tratto Cervicale.
Controindicazioni:
Sono controindicazioni assolute all’utilizzo del Discolux® - Cervical:
- La presenza di una frattura della colonna vertebrale di origine traumatica, infezione, tumore, gravidanza o infermità medica grave, costituisce
una controindicazione.
- Lo strumento non è adatto al trattamento dei pazienti affetti da dolore proveniente da strutture che non siano dischi erniati.
- Devono essere esclusi i pazienti con frammenti ossei liberi, stenosi ossee gravi.
- Devono essere esclusi i pazienti con deficienze neurologiche gravi e in rapida progressione.
Altre controindicazioni relative sono:
- Paziente non collaborativo o con disordini neurologici che non lo rendono in grado di seguire le indicazioni da parte dell’operatore;
- patologie metaboliche che alterino la formazione del cemento osseo;
- osteomalacia;
- foci di infezione distanti che tuttavia potrebbero interessare la zona trattata;
- ipotensione;
- sindrome cardiaca congestizia;
- insufficienza renale.
Kit Discolux® - Cervical:
La decompressione discale Eutermica Discolux® è una tecnica percutanea che si avvale per la sua realizzazione di un Kit Procedurale dedicato.
Il sistema consiste in un kit di accesso vertebrale sterile e monouso, composto da: • Una fibra per sorgente laser da collegare esclusivamente al generatore Discolux®. • 2 aghi per accesso vertebrale – diametro 20 G – Lunghezza 11 cm (CBL20/11) • Un Blocca fibra per fissare il terminale della fibra ottica all’ago di accesso. |
Tecnica Operatoria:
Con il paziente supino, localizzato il discocervicale da trattare, si accede al nucleo polposo con accesso anteriore tramite l’ago di introduzione CBL 20/11. |
Raggiunto il punto più idoneo all’interno del disco, si inserisce la fibra ottica nell’ago, fissandola con l’apposito blocco già montato sulla fibra.
Trattamento Laser:
Si collega la fibra al Generatore laser; l’intera procedura è gestita dal software dell’unità Discolux® e la sua durata è di 3.45 minuti totali, suddivisi in 3 fasi:
Ogni fase consiste in 1 minuti (60 Secondi) di erogazione laser continua con una potenza di 1.5 W, seguita da 15 secondi di riposo.
FASE 1 | FASE 2 | FASE 3 | |||
ENERGIA | RIPOSO | ENERGIA | RIPOSO | ENERGIA | RIPOSO |
60 sec. | 15 sec. | 60 sec. | 15 sec. | 60 sec. | 15 sec. |
Benessere Immediato:
Al termine della procedura laser Discolux, della durata totale di meno di 4 minuti, il paziente sarà immediatamente sollevato dal dolore e, grazie alla minima invasività dell’intervento, ritroverà una sensazione di benessere istantanea. |
Certificazioni
CE Laser Discolux |
CE Kit Discolux |
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